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sabato 21 gennaio 2012

Dolcetti di Natale

Questi dolcetti li ho conosciuti grazie ad una mia vicina di casa che in un freddo pomeriggio d'inverno venne a trovarmi portandomi un contenitore pieno di questi meravigliosi biscottini. Non so se si chiamano così, magari avranno un nome ma quando le chiesi cos'erano mi disse : Sono i dolcetti di Natale che preparavamo durante le feste quando abitavo in America.
Così da allora li ho chiamati in questo modo.

Ingredienti:

250 gr di burro
1 tazza da the di zucchero a velo
5 tazze da the di farina 00
1 bustina di vanillina
10 noci tritate

Preparazione:

Ammorbidire il burro e impastarlo con lo zucchero e la vanillina, aggiungere poca per volta la farina ben setacciata. Quando l'impasto è ben assemblato si aggiungono le noci e si formano delle palline della grandezza di un uovo di quaglia, (quindi piuttosto piccole).
Cuocerle in forno caldo a 180° per circa 10 minuti poi passarli più volte nello zucchero a velo. Sono carini messi in singoli pirottini di carta e se confezionati dentro a un sacchetto di cellophane trasparente e poi dentro una scatola magari dipinta a mano possono essere un originale e buonissimo regalo di Natale.




Il limoncello

Il limoncello è un liquore fantastico che profuma di limone come nessun altro. In Sicilia è molto diffuso e noi siculi, grandi consumatori del suddetto, usiamo berne un bicchierino dopo un pasto a base di pesce. E' una vera panacea, perché a parte il fatto che fa da digestivo (ed è una gran cosa) serve anche a togliere quella sensazione di unto che spesso rimane in bocca dopo un abbondante pasto. In Sicilia prepararlo è semplice perché di limoni il nostro territorio ne è davvero ricco, e praticamente si trovano durante tutto l'anno, è chiaro che è preferibile usare limoni non trattati visto che per realizzarlo si utilizzano le scorze. Ma andiamo a vedere come si fa.

Ingredienti per circa 2 lt di liquore:

6 scorze di limone
1 lt di alcool puro per alimenti
1 lt d'acqua
400 gr di zucchero

Preparazione:

Mettere a macerare le scorze di limone nell'alcool per 7 giorni in un contenitore ermetico e in luogo fresco. Trascorsi i 7 giorni sciogliere lo zucchero nel litro d'acqua, si consiglia di scaldarla un po in modo che lo zucchero si sciolga più facilmente. Far riposare tutto per altri 3 giorni, dopodiché filtrare e trasferire in bottiglia.
Il liquore è buonissimo freddo e servito preferibilmente in bicchierini ghiacciati nel freezer. E' perfetto con una fogliolina di menta fresca.



venerdì 20 gennaio 2012

Ricetta siciliana Pasta con ricci di mare PreviewTV



Una ricetta fantastica! Un piatto molto amato da noi siciliani! ;D


Panelle Siciliane



La sua mi è sembrata la versione più perfetta! Da buona sicula vi garantisco che è proprio così che si fanno! ;D

I Pancake americani!

Iniziare la giornata con una buona colazione è una cosa fantastica! Il pancake è una di quelle idee che mette d'accordo tutti anche perché ognuno poi ci mette quello che vuole! Io lo preferisco col tradizionale sciroppo d'acero, ma ci sta bene anche il miele, la marmellata, la nutella e chi più ne ha...più ne metta!


Ingredienti x (4 Porzioni):


1 tazza di farina 
1 uovo 
2 cucchiai di zucchero 
2 cucchiai di burro o olio 
1 pizzico di sale 
latte quanto basta 
1 bustina di lievito


Preparazione:

1-Unire alla farina setacciata il lievito, poi l'uovo intero, zucchero e burro
2-Unire il latte in modo che il composto rimanga abbastanza denso. Più spessi si vogliono i pancakes, meno latte bisogna usare
3-Cucinare i pancakes uno alla volta a fuoco lento, su una padella antiaderente che è stata precedentemente imburrata e riscaldata. Quando incominciano a fare delle bollicine, girare il pancake. Il pancake è pronto quando assume un colore tra il giallo e l'arancione. Fare lo stesso per tutti i pancakes. 





giovedì 19 gennaio 2012

Sfince di S Giuseppe

La Sfincia, detta di San Giuseppe perchè tradizionalmente consumata il 19 Marzo, è un dolce dalla pasta estremamente soffice tramandatoci dalla cultura araba. Gli arabi infatti chiamano ancora oggi Sfang o Isfang delle morbide frittelle condite con miele. Il condimento è composto da una buonissima crema dolce di ricotta, con piccole gocce di cioccolato fondente e decorate con frutta candita, solitamente una scorzetta d’arancia e una ciliegia. Un’altro capolavoro quindi realizzato con quella risorsa inesauribile di dolcezza che è la crema di ricotta, praticamente onnipresente nei dolci della tradizione siciliana.
La Sfincia come abbiamo detto è legata alla ricorrenza di San Giuseppe, ma è talmente buona e apprezzata che la si può trovare praticaemente tutto l’anno nelle pasticcerie di Palermo.
Ingredienti per ottenere circa 45 sfince :

500 grammi di farina 00
500 grammi di acqua
10 uova
100 grammi di margarina (o strutto)
10 grammi di sale
Un pizzico di bicarbonato
Olio di semi abbondante per friggere (in origine si usava lo strutto)
Ingredienti per la crema di ricotta:

2 chili di ricotta
1,2 chili di zucchero
100 grammi di cioccolata fondente (a gocce)
300 grammi di zuccata
Scorze d’arancia o ciliegie candite q.b.
Granella di pistacchi q.b.

Procedimento:
Mettere nell’acqua la margarina ed il sale e fare bollire. Incorporare la farina e mescolare continuamente sino a quando la pasta non diventa dura . 
Dopodiché, mentre la pasta si va raffreddando, stenderla e ristenderla con il matterello fino a quando  non diventerà tiepida.  A questo punto si riforma con la pasta un unico corpo e si uniscono 8 delle 10 uova uno per volta (unire il successivo uovo solo quando il precedente è ben assorbito dalla pasta).
Aggiungere il pizzico di bicarbonato e lavorare, infine aggiungere le ultime due uova con lo stesso procedimento descritto, fin quando la pasta sarà ben amalgamata.
Prendere il composto a cucchiaiate (non troppo grandi e poche alla volta) e tuffarle nell'olio abbastanza caldo, e far cuocere, per circa venti minuti, immergendole continuamente, fin quando  saranno ben dorate. Metterle a sgocciolare su carta assorbente e farle raffreddare.
Preparare la crema di ricotta (vedi ricetta) quindi aggiungere la cioccolata e la zuccata a pezzetti amalgamando bene il tutto.
A questo punto praticare un foro nelle “sfince” e fare in modo di farvi entrare la crema, quindi spalmarne ancora sulla parte esterna. Decorare con la granella di pistacchi e, se si vuole, con le scorze d’arancia o le ciliegie candite.




TORTA SACHER




La Sacher Torte probabilmente è la torta al cioccolato più famosa al mondo e la sua ricetta ancora oggi viene gelosamente custodita dai pasticceri dell' Hotel Sacher di Vienna, dove questo dolce nacque verso la prima metà dell'ottocento. 


Ingredienti:

150g di burro
150g di farina 00
5 uova
300g di cioccolata fondente
150g zucchero
1 cucchiaino di lievito
1 bustina di vanillina
confettura di albicocche q.b.
2 cucchiai di latte
100g di zucchero a velo
2-3 fogli di colla di pesce
burro e farina per lo stampo.

Preparazione:

Metà del cioccolato(150g) si passa in bagno maria assieme al latte; il burro ben ammorbidito di lavora con lo zucchero e la vanillina.

Poi unirete uno ad uno i tuorli e il cioccolato fuso, la farina setacciata con il lievito e si mescola.

Infine gli albumi montati a neve fermissimi! Si imburra e infarina lo stampo e si passa in forno a 180°, la mia fonte recitava per 40 minuti ma son troppi...Lo stampo utile è di 24-26 cm massimo.

Naturalmente dopo averla sfornata, ben fredda si taglia in due e si spalma della confettura.



La copertura si esegue nella seguente maniera: a bagno maria gli altri 150g di fondente, quando saranno quasi completamente sciolti si aggiungono i 100g di zucchero,mescolando, a velo più la colla di pesce, fatta prima rinvenire in acqua fredda poi strizzata e aggiunta. Mescolando bene il tutto si aggiungono tre cucchiai di acqua fredda, uno alla volta. Quando sarà ben fluida e lucida si spalma sul dolce con una spatola, far freddare un po'...ed è fatta.


Chrysanthemum Cupcakes

Invece di spuntare dal terreno,questi fiori di glassa emergono, petalo per petalo, dalla punta lucente di una tasca da pasticcere., ogni piccolo germoglio ancora odora di dolce burro, sembra un miracolo come quello della natura. Con una sacca da pasticceria e un set di punte potrai confezionare torte affascinanti come mazzolini di fiori freschi

In primo luogo, trovarsi a proprio agio con l'attrezzatura: scegli una tasca da pasticcere che non sia troppo grande, 10 o 12 pollici, e riempirlo con non più di una tazza di glassa. attorcigliare la parte superiore del sacchetto e utilizzare la mano destra per tenerlo chiuso mentre fate pressione sulla sacca. con l'altra mano, è possibile regolare la punta o ruotare la torta. Non preoccupatevi se i primi tentativi non sono perfetti, saranno comunque ancora deliziosi.

L’attrezzatura

La nostra ricetta della crema al burro (10-cup buttercream) è più facile se fatta usando un miscelatore elettrico (tipo bimby) in una ciotola piuttosto capiente. È anche possibile fare con uno sbattitore elettrico in una grande ciotola resistente al calore, ma i tempi di miscelazione sarà probabilmente più lunghi di quelli elencati qui. I sacchetti di pasticceria usa e getta sono molto utili e permettono di utilizzarne uno per ogni tonalità di glassa, in modo da poter passare da colore a colore. Non c'è bisogno di comprare tutta una serie di punte per la sacca, si possono acquistare solo quelli necessari

Il Buttercream

Avendo un diversa glassa a portata di mano ti permette di praticare la miscelazione dei colori prima di iniziare la decorazione. Per ottenere i colori, la tinta, prendete prima una piccola quantità di crema di burro aggiungetevi il colorante una goccia alla volta. Mescolate bene dopo ogni aggiunta, fino a quando il colore risulterà più scuro di quanto dovrebbe essere. Gradualmente mescolare la glassa colorata con altra crema al burro fino ad ottenere la giusta tonalità. Per i principianti provate prima realizzare fiori e petali su della carta da forno prima di passare alla vera torta. Quando si spreme la crema pulire la punta di frequente per i risultati ordinati. Il crisantemo è stato realizzato direttamente sulla capcake

Come fare il crisantemo.

Fare prima le foglie: Con la punta n. 68 beccuccio a foglia e la glassa verde, tenere la sacca ad angolo di 45 gradi rispetto alla torta con la parte piatta della punta all’insù. Stringete la sacca da pasticceria e tirate fuori la base della foglia, diminuite la pressione e tirate indietro per formare la punto Con la punta tonda n ° 12 e con la glassa dello stesso colore dei fiori formate un dischetto alto all’incirca un centimetro e mezzo, un bottone dal diametro di circa un centimetro e mezzo dove andranno ancorati i petali. Montate sulla sacca da pasticceria una punta n.80 scanalata e riempitela con la glassa del colore dei petali. Tenete la sacca ad un angolo 45° contro il bordo più alto del centro, formando con la punta una U. Premere delicatamente la tasca mentre si tira fuori la glassa in un colpo secco. Ripetere tutto il giro formando alcuni strati di petali sopra il primo, finire con due o più strati di petali più brevi e tirando verso l'alto con il sacchetto ad ogni strato.

Con la punta n ° 3 e glassa verde, formare tre puntini al centro.

Meringue Buttercream. Glassa per fiori in crema di burro meringata
Ingredienti per circa 10 cups

3 cups di zucchero semolato

12 albumi piuttosto grandi

906 g di burro morbido e tagliato a pezzetti grandi come una nocciola

2 cucchiaini da te di estratto di vaniglia

Directions

Mescolate lo zucchero con gli albumi in un ampia ciotola che possa andare su di una pentola contenente acqua molto calda. Mescolate bene fino a che lo zucchero non sia disciolto e la mistura abbia raggiunto 60° Centigradi. Ora con uno sbattitore elettrico iniziate a lavorare con le fruste alla massima velocità fino a che sulle fruste non si formerà un picco fermo e lucente e la mistura morbida e fredda, circa 10 minuti.

Ridurre la velocità e incominciare ad incorporare il burro poco alla volta, mescolando a fondo dopo ogni aggiunta

Aggiungete la vaniglia e continuate a lavorare fino a che la glassa si sarà bene addensata, dai 3 ai 5 minuti. Continuate a battere la crema a velocità minima per circa 2 minuti, fino ache nel composto non ci siamo più bolle. Mescolare con una spatola fino ad ottenere un composto liscio

La crema al burro di può conservare in un contenitore ermetico in frigo per una settimana o per più di un mese nel freezer.

Prima di usarla portarla a temperatura e mescolare con una spatola.




Biscotti all’arancia con le mandorle detti biscotti di Basilea

Ingredienti per 20 pezzi:

250 g di farina
2 cucchiaini di lievito in polvere
200 g di zucchero
2 grosse uova
80 g di mandorle intere con la pelle
2 arance per ottenere 2 cucchiaini di scorza d’arancia grattugiata
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di cannella in polvere
1 pizzico di sale
Zucchero semolato per la finitura
200 g di cioccolato

Preparazione:

Scaldate il forno a 175 °C.

Con un pelapatate rimuovete la scorza dalle arance quindi mettetela in un cutter di cucina con lo zucchero. Mescolate la farina, il lievito e il sale a parte, in un ampia ciotola, montate le uova con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete l’estratto di vaniglia e le mandorle e, progressivamente setacciando, unite la farina con movimento dal basso verso l’alto mescolando il meno possibile questo per mantenere i biscotti teneri e croccanti (infatti meno si lavora l’impasto meno glutine si forma e quindi l’impasto non acquista elasticità e gommosità). Dividete il composto in due parti su di una teglia rivestita di salpa o carta da forno. Date forma di filoncino (25 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza) a ciascuna parte dell’impasto, aiutatevi con le mani leggermente inumidite.

Fate cuocere I filoncini a 175°C. per 35-40 minuti fino a che non comincino appena a crearsi delle piccole crepe in superficie. Fate raffreddare i filoncini per 10 minuti prima di affettarli obliquamente in fette da 1 cm circa con un coltello a seghetto per il pane. Mettete i biscotti ben distanziati in una teglia e fateli tostare per circa 7-8 minuti per parte. Una volta freddi potete consumarli così come sono o immersi per metà nel cioccolato. Certamente sono più buoni e fragranti durante i primi giorni ma si possono conservare in una scatola ben chiusa anche per un mese.

(By  Laura Ravaioli)


mercoledì 18 gennaio 2012

Gordon Ramsay...Un mito!!! Il MIO mito!!! e la sua "Cena di Natale"

Gordon Ramsay...Un mito!!! Il MIO mito!!! e la sua "Cena di Natale"

http://www.youtube.com/watch?v=XV8YnkAnGEs

Colomba Pasquale

Vi dico subito che non è un'impresa facile...servono pazienza e passione per la pasticceria! (Poi chiaramente un buon forno, una buona impastatrice e...insomma qui non ci si può "adattare". Bisogna essere forniti di tutto!) Per gli impavidi sarà una bella sfida ma alla fine la soddisfazione è davvero grande!!

Allora...via con gli ingredienti!

60 g di farina
30 g di lievito di birra
25 g di acqua
Stemperate il lievito con l’acqua e unite tutto alla farina ricavando così un impasto molto sodo, dategli la forma di una palla e incidetelo a croce quindi mettetelo in una ciotola coperta con 1 l di acqua tiepida fino a che non galleggi, circa 10 minuti. Tenete ora il panetto di lievito immerso nell’acqua per almeno quindici minuti avendo cura di girarlo più volte fino a che non sarà lievitato.

540 g di farina
240 g di burro
180 di zucchero
4 uova
1 arancia, la scorza grattugiata
1 limone, la scorza grattugiata
1 pizzico di sale
140 g di cedro e arancia canditi, tagliati a cubetti
Latte q.b.

Mettete la farina rimasta nell’impastatrice unite 160 g di burro morbido e il resto degli ingredienti esclusi i canditi e iniziate ad impastare. Unite il panetto di lievito preparato in precedenza e qualche cucchiaio di latte tiepido. Lavorate il tutto a lungo e con forza e se necessario aggiungete ancora latte, l’impasto dovrà risultare consistente ma morbido e liscio, dategli la forma di una palla,copritelo e lasciatelo lievitare fino a che non sarà lievitato per un terzo del suo volume. Riprendete l’impasto e lavoratelo con 40 g di burro, dategli la forma di una palla, copritelo e lasciatelo lievitare per 40 minuti. Da ultimo lavorate ancora l’impasto con i 40 g di burro rimasti e la frutta candita. Imburrate uno stampo per colomba sistematevi all’interno l’impasto, coprite e lasciate lievitare per circa 30 minuti.

4 cucchiai di farina di mandorle
1 albume
10-12 mandorle con la pelle
3 cucchiai di granella di zucchero

Con la farina di mandorle e l’albume preparate una pappetta e con questa ricoprite la superficie della colomba quindi cospargete il tutto con la granella di zucchero e le mandorle. Lasciate riposare il tutto per cinque minuti quindi infornate a 190°C. per 15 minuti quindi coprite la colomba con un foglio di alluminio e proseguite la cottura per 25 minuti a 160°C.



Tortino morbido al cioccolato dal cuore fondente

315 gr di farina
450 gr di zucchero
• mescolate insieme

350 gr di cioccolato del tipo guanaja
750 gr di burro
• fate fondere il tutto a bagno maria

15 uova
15 tuorli (300 gr)
150 gr di zucchero
• montare tutto a spuma


In una ciotola lavorate farina e zucchero con il cioccolato fuso.
Unite da ultimo, mescolando dal basso verso l’alto, le uova montate a spuma
imburrate e infarinate leggermente degli stampini usa e getta riempite per tre quarti con il composto.
Cuocere a 220° per 8 minuti

Delizia bianca con frutti di bosco e profumo di lime

Se vi piace una torta fresca... e senza pretese, provate questa!
ieri avevo voglia di dolce, ma non volevo accendere il forno e mi sono inventata questa delizia con quello che avevo in casa (compresi i frutti di bosco nel congelatore!)

Ingredienti: 

250 g biscotti integrali (tipo GRANCEREALE)
200 g burro
600 g crema di latte (panna liquida) + 200 g da montare
100 g zucchero semolato + 2 cucciai zucchero al velo
200 g frutti di bosco ...
10 g fogli di gelatina (colla di pesce)
1 limone + due cucchiai zucchero + 1 bustina gelatina in polvere
preparazione:
sbriciolare i biscotti finemente, meglio se usate un robot da cucina, ed incorporatevi il burro fuso.
stendere l'impasto così ottenuto direttamente sul piatto da portata contenendone i bordi con un cerchio di acciaio da pasticciere.
schiacciare col fondo di un bicchiere per compattarlo e livellarlo
(in alternativa al cerchio va bene la parte esterna di uno stampo a cerniera o potete realizzare una sagoma casalinga con del cartone morbibo foderato di pellicola!)
riporre in frigo
nel frattempo portare a bollore la panna e incorporarvi lo zucchero semolato e i fogli di gelatina precedentemente ammollati.
appena comincia ad intiepidire aggiungervi anche i frutti di bosco (tenetene da parte alcuni per la decorazione) e versare il composto ancora liquido all'interno dello stampo dove avevate già steso i biscotti.
riporre nuovamente in frigo.

Decorazione: 

preparare la gelatina di copertura portando a bollore per alcuni minuti la quantità d'acqua indicata sulla confezione della gelatina in polvere con la buccia del limome (solo la parte gialla), aggiungere il succo di limone e filtrare. rimettere sul fuoco aggiungendo lo zucchero e la gelatina fino al completo sciogliemento di quest'ultima.
montare la panna con lo zucchero al velo, disporla in un sac a poche (o la vecchia siringa da pasticciere) con punta a stella, e fare die ciuffetti regolari sul bordo della torta a formare un cordoncino compatto.
decorare con i frutti di bosco messi da parte e versare la gelatina al limone su questi ultimi con un cucchiaio, avendo cura che il livello di gelatina si mantenga più basso dei ciuffetti di panna.
Riporre nuovamente in frigo per alcune ore prima della degustazione



Dolce di pere appassite alla malvasia con spuma di mascarpone e cardamomo

Piccolo dessert al piatto, nulla di complicato ma in compenso di molto effetto. le tegoline possono essere preparate in anticipo e tenute ermeticamente chiuse per evitare l'umidità e i suoi effetti nefasti; un consiglio? mettete la scatola delle tegoline, ben chiusa in freezer...li l'umidità non esiste...diventa ghiaccio.








Dolce di pere appassite alla malvasia con spuma di mascarpone e cardamomo
Per la mousse di mascarpone:
250 g di Mascarpone
250 g di panna da montare
100 g di zucchero

Per la cialda (Tegoline alle mandorle) mezza dose
100 g di burro morbido
200 g di zucchero semolato
200 di mandorle sfilettate e tritate
100 di succo d’arancia
50 g di farina
50 g di Grand Marnier
cuocere a 220°

Per le pere:
3 pere abate
500 g di Malvasia
1/2 stecca di vaniglia
1/2 stecca di cannella
5 semi di cardamomo schiacciati
la scorza di un limone

zucchero a velo

Mettere a cuocere la malvasia con gli aromi, finché non sarà ridotta della metà. Quindi aggiungere nel vino ancora bollente le pere tagliate a sfera o a bastoncini e lasciarle in infusione per 4 ore a temperatura ambiente. Quindi scolatele e fate ridurre ancora il liquido rimasto.
Per le cialde unire tutti gli ingredienti in una boule, mescolare energicamente e mettere a riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Per la mousse: unite il mascarpone con la panna montata, tenete la mousse in frigorifero
Preparare delle piccole cialde del diametro di 6 cm e cuocerle in forno a 220°C per pochi minuti. Costruire una millefoglie alternando le cialde con la mousse di mascarpone e le pere. Finire il piatto condendo il tutto con lo sciroppo di malvasia. Credetemi...ci vuole più tempo a pensarlo che a farlo...ed è una meraviglia!!! 

                                                                                              enjoy!!!!

Ravioli di melanzane ai pomodorini e menta



Forse non saranno proprio di stagione ma comunque i ravaioli di melanzane sono buonissimi...sempre!
Un'ottima alternativa al classico ripieno di ricotta e spinaci che farà felici anche i vegetariani. Allora...procediamo!

Per 4 persone:

300 g di farina
3 uova
1 kg di melanzane viola lunghe
1/2 cucchiaio di aceto di vino bianco
½ cucchiaio di cipolla tritata
125 g di formaggio feta tagliata a dadini
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 pizzico di origano secco
50 g di olio extravergine d’oliva
sale
pepe
300 g di pomodorini di Pachino
80 g di parmigiano
80 g di olio extra vergine d’oliva
1 spicchio di aglio
peperoncino fresco
menta fresca
sale


Dopo averle lavate e bucherellate con i rebbi di una forchetta, fate arrostire su una bistecchiera a fuoco lento le melanzane intere. In alternativa potete farle cuocere, sempre intere al forno o anche nel forno a microonde. Il mio consiglio è di cuocerle alla piastra perché assumono un particolare aroma determinato dalla bruciacchiatura della buccia. Quando le melanzane saranno cotte fatele raffreddare quindi apritele in due e con l’aiuto di un cucchiaio rimuovete la polpa. Ponete la polpa di melanzane in canavaccio da cucina e strizzate via quanta piu’ acqua possibile. Nel bicchiere del frullatore mettete tutti gli ingredienti escluso l’olio, quindi frullate tutto aggiungendo l’olio a filo come se si trattasse di una maionese.

Mentre aspettate che le melanzane siano cotte preparate la pasta possibilmente a mano e su una spianatoia di legno. Come di consueto

disponete la farina a fontana e al centro rompete le uova, aiutandovi con una forchetta battetele brevemente come per fare una frittata poi iniziate a prendere la farina portandola poco a poco verso il centro quando l’impasto comincia ad addensarsi intorno alla forchetta iniziate ad impastare con le mani. Impastate a lungo per dare compattezza ed elasticità all’impasto La paziente lavorazione la renderà resistentissima alla cottura. Lasciate riposare la pasta per 20 minuti ben coperta. Passate quindi al confezionamento dei ravioli: sempre sulla tavola di legno ben infarinata stendete la sfoglia piuttosto sottile, distribuitevi sopra il ripieno con un cucchiaino o con una sacca da pasticcere, lasciando lo spazio necessario per il bordo. Ripiegate la pasta sul ripieno, premendo bene così da eliminare l’aria e far aderire bene i bordi quindi passate a ritagliare i ravioli nella forma che preferite. Lasciate i ravioli sul pian bene infarinato e coperti con un panno da cucina. Nel frattempo mettete a scaldare in una pentola abbondantissima acqua salata. Preparate il condimento: in un’ampia padella fate rosolare l’aglio nell’olio, quindi eliminatelo, abbassate la fiamma e unite il peperoncino affettato finemente, aggiungete ora i pomodorini lavati e tagliati in quattro, alzate la fiamma e fateli soffriggere per circa 5 minuti. Scottate i ravioli nell’acqua in piena ebollizione, scolateli e trasferiteli nella padella con il sughetto, fateli insaporire bene aggiungendo un po' di acqua di cottura se necessario. Togliete la padella dal fuoco e finite con le foglioline di menta e il parmigiano grattugiato